jazz ballad – piano solo
la prima pagina del RealBook!
♫ Pianosolissimi
A Voz Do Morro
jazz samba – piano solo
vecchio Brasile, spruzzato di Bollani
After You’ve Gone
jazz ballad – piano solo
di solito fast, qui invece ballad (grazie Marsalis!)
Aguas de Março
jazz bossa – piano solo
i classici di Jobim
Alice In Wonderland
jazz medium – piano solo
uno dei jazz waltz più usati, specie dalle cantanti, che qui, chissà perchè, è venuto in 4/4..
Always And Forever
pop-jazz ballad – piano solo
versione intima di una bella ballad pop-jazz del sig. Metheny, già registrata molto tempo fa in versione orchestrale (qui)
Ask Me Now
jazz medium – piano solo
Monk.
Astrodelciel
pop-jazz – piano solo
3 versioni del famoso successo natalizio: una pop, una jazz ballad e una in modal-minore
Caravan
jazz medium – piano solo
sempre lei, qui più lenta, con altre nuances che direi intriganti
Ci Vorrebbe Un Amico
pop ballad – piano solo
| il romanaccio urlatore.. un po’ ammorbidito, ma senza gran lavoro del nostro.. |
Day Dream
jazz ballad – piano solo
ballad scritta nel ’41 dal grande Strayhorn (più che da Duke che deve averci messo poco, forse solo il nome) per il sax contralto di Johnny Hodges, con una serie di II-V-I nel B tipiche del neonato be-bop
Duke Ellington Sound of Love
jazz ballad – piano solo
RR rende omaggio a Mingus che rende omaggio a Duke con una sorta di rivisitazione di Lush Life
E Penso A Te
pop ballad – piano solo
Battisti 1970, un po’ meno pop..
Easy Living
jazz ballad – piano solo
ballad del 1937, da Billie Holiday e Lester Young a Bill Evans..
Embraceable You
jazz ballad – piano solo
Gershwin la scrive nel 1928, profuma del suo genio e dei musical di quei tempi, dopo quasi 100 anni (!) RR ci aggiunge solo i pedali iniziali che generano anche l’intro scuro
Gee Baby, Ain’t I Good To You?
jazz ballad – piano solo
bluesy ballad del1929 (!), non molto frequentata ma assolutamente da conoscere
Georgia On My Mind
jazz ballad – piano solo
come la cantava Ray Charles! idolo del giovane RR (che per un bel po’ ha creduto che Georgia fosse una donna..:)
Green Dolphin Street
jazz ballad – piano solo
jazz standard che più standard non si può, ma RR – con rispetto – cambia un po’ le carte in tavola..
I Loves You Porgy
jazz ballad – piano solo
da Porgy and Bess, Gershwin 1935, fino a Bill Evans, 1961
I’ll Never Be The Same
jazz ballad – piano solo
arriva dal 1932, più tardi vengono il vocione e gli accordi scuri di J. Rowles con Stan Getz
In a Sentimental Mood
jazz ballad – piano solo
quando il giovane RR l’ha sentita da Duke e Coltrane ..aiuto!
In Your Own Sweet Way
jazz medium- piano solo
pezzo intrigante di Dave Brubeck nobilitato da un certo sig. Miles Davis..
Insensatez
ballad – piano solo
Jobim spruzzato di Chopin (lo era, eccome!), forse uno dei brani più intimi di questa raccolta
Isfahan
jazz ballad – piano solo
grande e sempre originale Billie Strayhorn, alter ego del Duca
Late Lament
jazz ballad – piano solo
ballad firmata dal saxofonista di Brubeck, Paul Desmond, con tanti ringraziamenti al sig. Jarrett..
Lotus Blossom
jazz ballad – piano solo
grande Strayhorn! tutte le sue song hanno un mood che esce da solo..
chiedeva sempre a Duke di suonargliela e lui l’ha suonata come ultimo saluto – piano solo, fra il geniale e il finto svogliato – mentre gli altri smontavano, è alla fine del disco dedicato a Bill
Lush Life
jazz ballad – piano solo
“pisellino” Strayhorn l’ha scritta a 18 anni, poi ne ha impiegati altri 15 per finirla, RR più del doppio a masticarne forma e armonia, fino ad arrivare a questa esposizione, con qualche libertà armonica ma direi molto “rispettosa” (e visto che ha già un mare di accordi, RR ne aggiunge qualcuno..)
Melancholia
jazz ballad – piano solo
Duke al piano solo, non mi tolgo dalla testa che fosse poco più di una prova, ma signori!
tema esposto “rispettosamente”
Mi Sono Innamorato Di Te
pop ballad – piano solo
Tenco armonizzato jazz, ma già lui un po’ ne sapeva.. (versione orchestrale qui)
My Foolish Hearth
jazz ballad – piano solo
ballad del 1949, “toccata” dal grande Bill Evans
My Ship
jazz ballad – piano solo
giù il cappello! grande pezzo del sig. Kurt Weill, armonizzazione e arrangiamento della premiata ditta il gatto e la volpe, Miles Davis-Gil Evans
Night & Day
jazz ballad – piano solo
classicone americano frequentato spesso dal jazz, un po’ rivisto
Orfeo Negro
slow bossa – piano solo
Bonfà, Moraes e Jobim insieme per un film, che trio!
Prelude To A Kiss
jazz ballad – piano solo
Duke Ellington, il giovane RR recupera uno spartito del 1940, scritto per bene, prezzo in copertina16 lire (meno di 1 centesimo..) e comincia a usare quegli strani e affascinanti accordi dei jazzisti americani
Que Reste-t-il De Nos Amours?
jazz ballad/bossa – piano solo
Charles Trenet e il suo pianista la scrivono nel 1942, qui colorata di armonie brasil prese da una bella versione Fresu-Galliano (anche in versione trio e archi qui)
Reflections
jazz ballad – piano solo
Monk.
Round Midnight
jazz ballad – piano solo
Monk.
Samba De Uma Nota So
jazz bossa – piano solo
una nota sola.. ma per tanti accordi!
Satin Doll
jazz medium- piano solo
il primo Duke Ellington in un vecchio arrangiamento di RR
Se Stasera Sono Qui
pop-jazz ballad – piano solo
ancora Tenco, di nuovo rivisto in chiave jazz ballad (ver. orchestrale qui)
Someday My Prince Will Come
jazz waltz – piano solo
giocato fra i 4 e i 3 quarti, come la faceva – guarda un po’ – Bill Evan
Sophisticated Lady
jazz ballad – piano solo
il sempre elegante Duke nel 1932 finisce addirittura nella hit con questa ballad, sofisticata nel titolo e nella scrittura
Spazzacamin
popular – piano solo
piano solo, toccato con circospezione, un po’ sopra le nuvole, aereo.. (ma dov’eri quando l’hai fatto? mi hanno chiesto..), antecedente alla raccolta ma, per lavoro e riuscita, entra di diritto in Pianosolissimi
Stella By Starlight
jazz ballad – piano solo
standardissimo jazz, il più improvvisato di tutta la raccolta
Tea For Two
jazz medium – piano solo
un classico delle jam anni 50, ma se la facevano Art Tatum o Parker erano guai per tutti!
The Days Of Wine and Roses
jazz medium- piano solo
altro classicissimo, con tanto di cambio di tonalità alla Bill
The Duke
jazz medium- piano solo
ancora Brubeck, e di nuovo nell’arrangiamento Gil Evans – Miles Davis
The Nearness Of You
jazz ballad- piano solo
dal 1938 fino alla bellissima versione di M. Brecker e James Taylor