jazz ballad – piano trio
una misteriosa e poco frequentata ballad del sig. Strayhorn, degno compare del buon Duke
♫ interpretazioni
A Whiter Shade Of Pale
Airegin
All My Things You Are
Always And Forever
Autumn In New York
Autumn Leaves
Trio jazz medium – piano trio
Choro jazz tango-choro – piano+archi
Fives jazz 5/4 – piano trio + synth
Grand Valse waltz – piano solo
Forse.. jazz ballad – piano + synth
Solo jazz medium – piano solo
trita, ritrita e stritolata, tutti stufi di suonarla / sentirla / jam-sessionarla, però la maledetta ogni tanto salta fuori e finisce che ti diverti ancora e poi la giri e la sversi fino a stravolgerla abbastanza..
e allora guardiamola da diversi lati: il primo è un mio vecchio arrangiamentino, ritritato anche lui in versione gaio-brazil, seguono un choro totalmente improvvisato sugli archi pizzicati che swingano, un 5/4 fusionaro che pian piano “scalda”, una valse romantica, una parafrasi (forse) e un solo
B Minor Waltz
Bemsha Swing
Blue In Green
Bobo Dyllo
Body And Soul
Chan’s Song
Ciribiribin
traditional – piano solo
RR nudo e crudo, e un classico italiano; piano solo assolutamente improvvisato, senza studi, trucchi e inganni. Due sole registrazioni, in fila: una in modalità pianista sull’oceano in pantofole – giusto per trovare un po’ di accordi – e di seguito l’altra, piuttosto swingante..
Clouds
Daddy, What’s God’s Last Name?
Eagle
Elena E Il Suo Violino
Estate
Fields Of Gold
GeGheGezz
Guadeloupe
Highway 14
I Thought About You
Il Vento
In A Silent Way
It Never Entered My Mind
Jingle Bells
Lady Jane
Lawns
Le Tue Mani
jazz ballad – piano trio + tromba
1950: Pino Spotti scrive una canzone dal B molto jazz, cantata dalla Mannucci (quartetto Cetra), Mina, De Palma fino al simpatico Arigliano Nicola che, grande appassionato di jazz, la riprende in quella veste negli anni a venire; RR lo segue e ci gioca su con “un bel trombino” diceva Mondini
Luz Negra
Maramao
traditional – piano/arpa/cello
..perchè sei morto? dopo la prematura scomparsa dal sito tempo fa, un gaio ritorno su questi schermi; alla prima breve improvvisazione per ArpaCello si aggiunge quella, assolutamente estemporanea, per pianone solo; un piccolo divertissement per palati fini (..it’s a joke!)
Meditation
Message To Beloved Souls Departed
new jazz – el. combo
5/4 lento, AABA da 8 battute in tutto con accordi fusion (difficilmente traducibili in sigle) e una (non)melodia tutta da cantare, timbricamente piuttosto curato; soprannaturale, così ho sentito la prima volta l’originale del marziano Alan Pasqua ancor prima di leggere il titolo; una sorta di piccolo, sereno requiem moderno.
Mi Ritorni In Mente
Moon River
Moonglow
My Funny Valentine
My Romance
Naima
Night In Tunisia
Oh Susanna
jazz ballad- piano trio
ci vogliono 172 anni per arrivare dai saloon californiani dei cercatori d’oro del 1848 (Susanna è nata nell’ottocento) a un elegante loft newyorkese del 2020 dove il trio di RR la serve con Gin, scorza d’arancia per ammorbidire, e un’abbondante spruzzata di jazz
Susanna ha una sorella minore (Em) qui
Passion Flower
jazz ballad – piano trio
lentissima, scura e misteriosa, Billy Strayhorn nel ’44 crea una serie di accordi diabolici e intriganti, pieni di alterazioni (accordacci li chiamavamo un tempo, con rispetto), che legano fra di loro per il filo del rasoio, forse anche grazie a quel canto che nasce dalle e sulle loro alterazioni, un’altra magia del genietto della lampada che tanto ha dato a Duke
Peace
Que Reste-t-il de nos amours?
jazz bossa – piano trio + archi
Charles Trenet e il suo pianista la scrivono nel 1942, colorata di armonie brasil prese da una bella versione Fresu-Galliano e con un piccolo solo,
dopo la versione per piano solo (qui) era rimasta nell’aria..
Rita Levi
jazz bossa – piano trio + perc.
easy listening.. leggera, la grande scienziata si concede al ballo latino, senza disdegnare tappeti sintetici e un po’ di jazz; un pezzo carino, scritto bene da Stefano Di Battista, cantato ancor meglio da Ivano Lins e finito nelle rozze mani di RR.. colpa dell’intrigante e interminabile Fmaj – C#m9, che invita ai soli..
Roman Nights
Se Non Avessi Più Te
jazz ballad- piano / cb
la vecchia musica italiana – qui sbraitava addirittura Morandi – riscoperta dal sig. Bollani dalla cui versione, salame, ho ricavato gli accordi, per poi scoprire che sono esattamente quelli dello spartito! “voicing” e suono jazz le rendono giustizia, riscattandola dal buon Gianni nazionale
Senza Fine
Shooting Stars
Silence
Smile
jazz ballad – piano trio
a scuola RR non copiava mai, in musica sì, serve e aiuta a crescere,
e allora qui RR sbircia sul quaderno del vicino di banco Pasqualino la soluzione del problema (un pezzo di C. Chaplin del 1936), ci ritrova soluzioni molto simili alle sue ma usate con grazia inarrivabile, e tenta di emulare il primo della classe in una ballad piena di aria e silenzi
Some Other Time
jazz ballad – piano/cb + archi
grande Bernstein, pura melodia americana (la seconda nota della battuta 3 del tema – Bb sul C – è il distillato del blues), armonie semplici ma genialmente originali; piano, contrabbasso e quartetto d’archi (inviate formali scuse alla ditta Haydn & co.); quasi solo la melodia, con finale piccola follia (così, giusto per la rima)